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L’incidentalità in estate

Anche nel 2021 in Italia, l’incidentalità stradale è stata influenzata dai blocchi dovuti alla pandemia, rispetto all’anno precedente sono 2.875 i morti in incidenti stradali in Italia (+20,0% rispetto all’anno precedente), 204.728 i feriti (+28,6%) e 151.875 gli incidenti stradali (+28,4%), valori tutti in crescita rispetto al 2020 ma ancora in diminuzione nel confronto con il 2019 (-9,4% vittime, -15,2% feriti e -11,8% incidenti) (dati Istat 2021 pubblicati luglio 2022). Ciononostante i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre registrano ancora il maggior numero di incidenti (15.869 giugno, 15.942 luglio, 13.852 agosto e 14.991 settembre) parliamo di più di 497 incidenti al giorno.

Questo dato potrebbe essere destinato a peggiorare in questa estate in cui la maggior parte degli italiani, conferma come lo scorso anno, di trascorrere le vacanze nel nostro paese, preferendo, ancor più che in passato a causa del timore del contagio, l’auto privata come mezzo per spostarsi.

La concentrazione di incidenti e vittime nei mesi estivi, nei quali il traffico dovuto alle attività economiche diminuisce e le condizioni climatiche sono più favorevoli che in inverno, e nei fine settimana evidenzia come ci sia quindi una vera emergenza di sicurezza dovuta principalmente all’esodo estivo ed ai comportamenti di chi viaggia per le vacanze e per il tempo libero in generale.


Dove e perché
Le strade dove si registrano il maggior numero di incidenti sono le urbane 73 %; extraurbane 22 % e le autostrade e raccordi 5 %.

Tra le cause più frequenti si confermano ai primi tre posti: la distrazione (15,4%), il mancato rispetto della precedenza (14,3%) e la velocità troppo elevata (10%) (nel complesso il 39,7% degli incidenti in cui è stato possibile accertare la causa). Le violazioni al Codice della Strada risultano in diminuzione rispetto al 2019; la guida troppo veloce è sempre il comportamento maggiormente sanzionato, anche grazie al sempre più diffuso utilizzo di apparecchiature precise e automatiche (l’85% circa delle contravvenzioni emesse) e rappresenta il 36% del totale, valore simile a quello delle contravvenzioni comminate per disciplina della sosta (36,5%).

Scarica il rapporto ACI e Istat sull’incidentalità stradale 2021